Da giugno 2014, il Monferrato è entrato nel Patrimonio dell’Umanità Unesco. È la sesta componente del sito dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. Un riconoscimento ottenuto per la bellezza dei suoi «infernot», antiche cantine sotterranee scavate nell’arenaria o Pietra da Cantoni, eredità del fondale marino che caratterizzava il Monferrato fra 5,5 e 3 milioni di anni.
Questi cunicoli, a volte profondi molti metri sottoterra, sono opere d’arte straordinarie e funzionali, spesso realizzate da semplici muratori di campagna, che avevano solo conoscenze empiriche di architettura.