Hic Et Nunc
Vignale Monferrato (AL)
“Hic et Nunc”, il verso di uno dei più famosi poeti della letteratura classica, Orazio, è stato scelto dalla famiglia Rosolen per identificare il suo progetto imprenditoriale dedicato al mondo del vino. Un nome che simboleggia da una parte il forte richiamo che Vignale Monferrato ha avuto sulla proprietà, che ha scelto di mettere radici, Qui, e non altrove, impulsivamente e quasi istantaneamente, Ora.
Dall’altra rappresenta la filosofia aziendale e il suo augurio ai clienti di saper godere di un calice di vino e della bellezza di un paesaggio dimenticando, per un attimo, il passato, le difficoltà, l’incertezza del futuro assaporando qui ed ora un assaggio di Monferrato
La storia di Hic et Nunc è recente ma quella del territorio che le ha dato i natali ci riporta indietro ai primi anni del 900. Anni a cui risalgono le viti ritrovate negli appezzamenti di località Mongetto, poco più a nord di Vignale Monferrato (dove oggi si sviluppa il patrimonio viticolo di proprietà dell’azienda). Se negli anni 20 la viticoltura locale veniva affiancata da boschi, prati, pascoli e campi coltivati, negli anni 60 si assiste a una vera e propria specializzazione viticola. I filari guadagnano così le posizioni migliori e più assolate. Tuttavia le uve della tenuta non venivano ancora vinificate in proprio, ma conferite alle cantine sociali della zona.
Il 2012 segna un nuovo inizio. La famiglia Rosolen acquista 100 ettari di terreni (20 di vigneto e 80 di seminativi) e inizia un lento lavoro di recupero. Prima quello di Ca’ Milano, la casa colonica, che viene restaurata per dare vita al wine resort Ca’ dell’ebbro. Poi i vigneti: risanati, riorganizzati e, dove necessario, reimpiantati.
Nel 2016 escono sul mercato le prime annate di Barbera del Monferrato, Piemonte Cortese e due spumanti Brut ottenuti da vitigni autoctoni (barbera e grignolino). L’obiettivo è abbandonare la viticoltura di quantità a favore dell’eccellenza, vinificando in proprio i vini classici del Monferrato.
Nel 2018 i lavori della nuova cantina che si completano nel 2020, progetto avanguardistico di accoglienza immersiva fra i vigneti, continua la ricerca enologica sui vitigni locali, che Hic et Nunc sceglie di vinificare in purezza: la Barbera d’Asti, il Dolcetto e il Nebbiolo del Monferrato e, soprattutto, il Grignolino, che a Vignale trova il suo luogo d’elezione.